domenica 18 maggio 2008

E-GOVERNMENT e Pubblica Amministrazione

Grazie ai nuovi sistemi digitali ed all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) si aprono nuovi orizzonti per la pubblica amministrazione, con la possibilità di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti servizi più rapidi ma anche, in alcuni casi, nuovi servizi. Questo processo di informatizzazione, che permette agli enti pubblici di gestire i procedimenti e di trattare la documentazione con innovativi sistemi digitali, è detto e-government, che tradotto in italiano sarebbe amministrazione elettronica.
L'introduzione di queste nuove tecnologie apporta svariati benefici all'attività amministrativa, tra i quali menzioniamo la sburocratizzazione di alcuni procedimenti ed una maggiore interoperabilità; ma può anche creare alcuni problemi legati sopratutto alla sicurezza: difatti l'implementazione delle reti potrebbe comportare accessi indesiderati all'informazione. Diventa dunque necessario garantire l'impenetrabilità dei sistemi attraverso l'utilizzo di password, oppure identificare l'utente per mezzo della firma digitale.
I nuovi progammi di e-government hanno dunque come obiettivo quello di modernizzare le procedure degli adempimenti, riducendo i tempi della burocrazia, e quindi creare una sorta di canale preferenziale di contatto fra lo Stato ed il cittadino attraverso il web. Esiste anche un sito dedicato alle imprese, creato dal governo. Questo sito, impresa.gov.it, riunisce tutti i servizi on-line forniti dalla Pubblica Amministrazione per il mondo delle imprese.
Al Forum PA 2008 si è affrontato il tema dell'e-government sotto vari aspetti ed attraverso molteplici proposte. Uno degli incontri dedicati all'argomento è stato curato dal Professor Antonio Capone: l'interesse è stato posto su una serie di nuovi servizi di cui potrà usufruire il cittadino grazie all'installazione in molti comuni, piccoli e grandi, di reti WIRELESS municipali, reti che rappresenteranno un nuovo strumento di accesso a servizi e informazioni, che le amministrazioni locali potranno utilizzare per cambiare in modo significativo il rapporto con i propri cittadini.
Capone ha sostenuto che il modello di rete municipale completamente privato (ad esempio Earthlink negli Stati Uniti) è in crisi per i tempi troppo lunghi necessari a recuperare le spese. Il modello vincente sarebbe il modello ibrido, con gestori privati su reti pubbliche, qualcosa di simile a quello che avviene nelle reti comunitarie. Il professore ha inoltre parlato dell’importanza delle piattaforme aperte, che permettono la creazione di servizi ed applicazioni innovativi.

Questa l'introduzione al convegno:
I cittadini che vivono in città grandi e piccole hanno sempre più bisogno di accedere a informazioni e servizi che possono migliorare e semplificare la vita nella giugla urbana di difficoltà che di solito si trovano ad affrontare quotidianamente. Le reti wireless municipali rappresentano un nuovo strumento di accesso a servizi e informazioni che le amministrazioni locali possono utilizzare per cambiare in modo significativo il rapporto con i propri cittadini, le imprese e servizi commerciali che operano sul proprio territorio e, ovviamente, i turisti in visita. I servizi di pubblica utilità che possono essere offerti sulle reti wireless municipali sono numerosi e includono i servizi informativi avanzati per il turista e il visitatore di aree fieristiche o eventi temporanei, il controllo dinamico del traffico e la gestione della mobilità dei cittadini, il supporto alle forze dell’ordine per la comunicazione tra gli agenti e per il monitoraggio della città, i servizi di assistenza e controllo remoto di pazienti ed anziani per una loro maggiore mobilità e qualità della vita, il monitoraggio capillare dei livelli di inquinamento e di rumore, la videosorveglianza, e molti altri. Dal punto di vista tecnico la creazione di reti wireless così estese e capillari rappresenta una sfida notevole che può essere affrontata con technologie come WiFi, Mesh e WiMax.

Qui di seguito riporto invece un intervento di Maria Guercio sui problemi legati all'introduzione dell'innovazione nella Pubblica Amministrazione, ai ritardi accumulati ed all'insufficiente sostegno apportato dagli investimenti pubblici:

Introdurre innovazione nelle pubbliche amministrazioni al fine di migliorare i servizi assicurando efficienza e trasparenza richiede la riorganizzazione delle strutture, la ridefinizione delle funzioni assegnate e l’utilizzo di strumenti tecnologici evoluti. Il legislatore è intervenuto ripetutamente nell’ultimo decennio sostenendo con numerosi e significativi interventi normativi di diverso livello la creazione di strumenti informatici finalizzati a trasformare il sistema documentario e la sua gestione in un sistema informatizzato in grado di assicurare: la semplificazione dei processi decisionali e la riduzione dei tempi di lavoro necessari a condurli a termine e lo scambio e la condivisione in rete delle informazioni e dei documenti .
Tuttavia, le trasformazioni così regolamentate non si sono tradotte in investimenti pubblici coerenti e diffusi e non hanno sostenuto a sufficienza – anche per la sottovalutazione delle difficoltà e della complessità degli interventi richiesti – la realizzazione di prodotti di mercato adeguati. In particolare, le amministrazioni pubbliche hanno gestito con prudenza, quasi con diffidenza questi processi di trasformazione, tanto più per l’informatizzazione dei sistemi documentari. Tra le molteplici ragioni dei ritardi accumulati si possono considerare:

  • la mancanza di direttive operative chiare e concrete
  • la mancanza di risorse,
  • la cautela nell’adottare interventi di riproduzione sostitutiva e di dematerializzazione in assenza di garanzie per la conservazione digitale,
  • una insufficiente comprensione delle potenzialità,
  • la consapevolezza della complessità dei nodi da sciogliere.
In questa situazione, non sono tuttavia mancati progetti innovativi e di successo che hanno debitamente valutato e trattato le criticità ora indicate e sfruttato le potenzialità connesse alla creazione di archivi digitali.

Riporto infine alcuni lnk utili per approfondire meglio l'argomento e-government e l'innovazione della Pubblica Amministraizone in generale:
- CNIPA
- PORTALE NAZIONALE DEL CITTADINO
- DIPARTIMENTO PER L'INNOVAZIONE E LE TECNOLOGIE
- CENTRI REGIONALI DI COMPETENZA PER L'E-GOVERNMENT

1 commento:

Anonimo ha detto...

***yaaahhhwnnnnn***